Come spiegato nella sezione "Movimento Economico Coerente", il movimento viene considerato uno strumento di espressione del sé e di autoguarigione. L'esperienza dovuta agli anni di ricerca ha portato la consapevolezza che estendere il proprio vocabolario motorio facilita la esplorazione del proprio movimento personale nella ricerca del piacere della fluidità e del minimo sforzo.
La "Verticale" e i "movimenti acrobatici" (che utilizzano il rovesciamento del peso sulle mani e backbending) sono utilizzati in quest'ottica e tramite questi viene incoraggiata la ricerca della coerenza nell'improvvisazione. Tramite questa logica si porta il praticante ad incontrare i propri limiti con l'intenzione di estenderli imparando a non superarli, comportando dunque un mantenimento del benessere corporeo ed allo stesso tempo un aumento di fiducia e di piacere rispetto alle proprie potenzialità corporee ed alla propria capacità espressiva.
Lo studio descritto prende in considerazione, tra gli altri concetti:
- la presenza del movimento a spirale nella stragrande maggioranza dei movimenti globali,
l'importanza dell'allungo della colonna, - la funzione del respiro e della connessione tra le parti nella generazione della fluidità del movimento,
- l'importanza di imparare ad utilizzare la dinamica del movimento esistente (momentum) per la generazione di un nuovo movimento
- la necessità di un training appropriato (nello specifico si suggerisce DanSoma) che metta il corpo in una condizione di ascolto e sviluppi la capacità di mollare le tensioni superflue e aumentare la mobilità articolare poter affrontare l'esplorazione di movimenti complessi e in maniera sana e consapevole.